Convegni sull’Osservanza

“Lo sviluppo degli studi clariani ha oggi un culmine nella celebre “trilogia”: Chiara di Assisi e le sue fonti legislative. Sinossi cromatica [2003]; Chiara di Assisi. Una vita prende forma. Iter storico [2005]; Il Vangelo come forma di vita. In ascolto di Chiara e della sua Regola [2007]. È ovvio che la figura di Chiara, i suoi scritti, la dinamica di formazione dell’Ordo Sanctae Clarae tra XIII e XIV secolo (al tempo della grande affermazione dei Comuni) hanno costituito un enorme polo di attrazione per studi e ricerche. Mi pare che ora si sia aperto e/o ri-aperto un altro polo di attrazione di studi e ricerche, incentrato sui secoli XV-XVI, cioè a dire l’età umanistico-rinascimentale. Età pervasa di compresenza di realtà contraddittorie; luci ed ombre; corti; mecenatismo, splendore delle arti e delle lettere; equilibrio ed instabilità; fervore religioso che non viene meno, ma anche corruzione e decadenza dei costumi e della vita morale; superstizioni e devozioni; sante e streghe; clero, ordini religiosi, papato “mondanizzati” e in contrapposizione osservanze e “riforma cattolica”.

Osservanze quindi, osservanza francescana declinata anche al femminile! Mi hanno colpito i tre volumi apparsi “a raffica”: Uno sguardo oltre. Donne, letterate e sante nel movimento dell’Osservanza francescana [2007]; Cultura e desiderio di Dio. L’Umanesimo e le Clarisse dell’Osservanza [2008]; Il richiamo delle origini. Le Clarisse dell’Osservanza e le fonti clariane [2009]. Cui si aggiunge il volume in oggetto. La logica mi sembra ferrea: Chiara→la regola di Chiara→l’osservanza francescano-clariana che a tale regola si riconduce (almeno in parte considerevole).”

Dall’intervento della prof.ssa Giovanna Casagrande dell’Università degli Studi di Perugia in occasione della presentazione del libro: Dal timore all’amore. L’itinerario spirituale della beata Camilla Battista da Varano.


uno sguardo oltre

Uno Sguardo oltre: donne, letterate e sante nel movimento dell’Osservanza francescana. Atti della I giornata di studio sull’Osservanza francescana al femminile, 11 novembre 2006, Monastero delle Clarisse S. Lucia, Foligno / J. Dalarun, A. Marini, A. E. Scandella, M. Sensi, M.M. Terzoni, a cura di Pietro Messa e A. Emmanuela Scandella, S. Maria degli Angeli 2007.

Sr. Angela Emmanuela Scandella presenta le Ricordanze compilate da Caterina Guarnieri da Osimo (la fondazione del monastero e il legame con i frati dell’Osservanza; l’attività riformatrice del monastero di S. Lucia nei confronti di altre comunità di Clarisse; la professione della Regola di santa Chiara (I Regola) e i rapporti conittuali con gli Osservanti  dovuti a tale scelta) e delinea l’immagine di santa Chiara trasmessa da questo importante ‘deposito della memoria’ della comunità di S. Lucia, immagine scaturita e compresa proprio a partire dalla volontà di queste Clarisse di professare la Regola di santa Chiara.

Sr. Maria Maddalena Terzoni nel suo contributo – corredato di 7 tavole –si occupa dei dipinti del Monastero che pure raccontano la scelta delle Sorelle dell’Osservanza di tornare alla prima Regola.


cultura e desiderio di Dio

Cultura e desiderio di Dio: l’Umanesimo e le Clarisse dell’Osservanza. Atti della II Giornata di studio sull’Osservanza francescana al femminile, 10 novembre 2007, Monastero Clarisse S. Lucia, Foligno/ A. B. Langeli, P. Bertini Malgarini, C. Caby, J. Dalarun, A. E. Sscandella, M. B. Umiker, a cura di Pietro Messa, Angela Emmanuela Scandella, Mario Sensi, Santa Maria degli Angeli 2009.

Sr. Angela E. Scandella OSC (Aspetti culturali in S. Lucia di Foligno: un tentativo di approccio, 45-72) propone un’immagine della realtà monastica femminile del ’400 del tutto diversa da quella prospettata sino ad oggi, quindi non un mondo chiuso e refrattario alla cultura ma bensì una realtà pervasa da una notevole vivacità intellettuale. Illuminanti in questo senso sono le figure di Battista Malatesta, Cecilia Coppoli e Caterina Guarnieri da Osimo.

Sr. Monica B. Umiker OSC, in I Codici di S. Maria di Monteteluce e l’attività scrittoria delle monache (73-80), analizza i tre diversi generi di produzione scrittoria in cui si cimentano le monache di Monteluce nel XV-XVI secolo: si va dalle opere originali, come il Memoriale del monastero iniziato nel 1488 da Eufrasia Alfani, ai volgarizzamenti operati da monache di indubbio prestigio culturale come Battista Alfani, fino alla fervida attività di semplice trascrizione.


il richiamo delle origini

Il richiamo delle origini. Le Clarisse dell’Osservanza e le fonti clariane, Atti della III Giornata di studio sull’Osservanza francescana al femminile, 8 novembre 2008, Monastero Clarisse S. Lucia, Foligno / M. P. Alberzoni, M. Bartoli, M. Guida, A. Marini, M. Papalini, A.E. Scandella, M.B.Umiker, Maria, a cura di  a cura di Pietro Messa, Angela Emmanuela Scandella, Mario Sensi  Santa Maria degli Angeli 2008.

 

 


dal timore all'amore

Angela Emmanuela Scandella, Camilla Battista e l’Osservanza femminile, in Dal timore all’amore. L’itinerario spirituale della beata Camilla Battista da Varano. Atti del Centenario della nascita (1458-2008), a cura del Monastero Santa Chiara di Camerino, Santa Maria degli Angeli 2009, 43-78.

“Sr. Angela Emmanuela Scandella tocca alcuni aspetti dell’esperienza spirituale di Battista Varano. Partendo dal concetto di “rete”, introdotto da Jacques Dalarun nella prima giornata di studio sull’Osservanza francescana al femminile, la relatrice sottolinea come tra i vari monasteri clariani ci fosse un profondo scambio di clarisse e, conseguentemente, di cultura e di spiritualità. I testi, dunque, prodotti e letti all’interno delle comunità religiose circolavano tra i vari monasteri, diventando patrimonio culturale comune e soprattutto veicolando la formazione di un medesimo clima spirituale” (dalla cronaca della giornata di studio)


non un gridoNon un grido non un lamento. 12 maggio 1910: la soppressione del Monastero di Monteluce in Perugia. Atti della giornata di studio sull’Osservanza Francescana al femminile, 12 maggio 2010, Monastero Clarisse S. Maria di Monteluce in S. Erminio, Perugia / P. Belardi, C. Galassi, M. Tosti, M.B. Umiker, a cura di Pietro Messa e Monica Benedetta Umiker, Santa Maria degli Angeli 2011.

“Cento anni fa – il 12 maggio 1910 – avvenne la soppressione del Monastero di Monteluce, sede storica delle clarisse di Perugia. Le autorità civili perseguirono l’obiettivo di cancellare quel luogo con un accanimento del tutto particolare. Il presente volume – attraverso un dialogo a più voci, l’ausilio di documenti e testi originali – racconta quella vicenda della nostra storia recente.” (Dalla quarta di copertina).