P. Eugenio Barelli
Nato a Livorno 01/2/1934
Morto a Fiesole 09/10/2025
Una preghiera densa di gratitudine sale a Dio dai nostri monasteri, per questo piccolo grande frate: sapiente, luminoso, e mite, il cui sorriso irradiava la gioia viva del Vangelo. Riportiamo le parole con cui i suoi fratelli lo ricordano.
Con profonda gratitudine al Signore della vita, ricordiamo padre Eugenio Barelli, frate minore, uomo di Dio, guida spirituale e per molti anni presenza luminosa nel cuore della nostra fraternità.
È tornato alla Casa del Padre questo tardo pomeriggio 9 ottobre 2025, presso l’Infermeria di Fiesole, dopo una lunga vita donata al Vangelo, alla Chiesa e al carisma di san Francesco.
Già Guardiano del Santuario della Verna negli anni della storica visita di san Giovanni Paolo II nel 1993, seppe accompagnare la vita della nostra fraternità e del santuario nella sua complessità, con uno stile gentile, sobrio, ma insieme progettuale, attento e autenticamente evangelico.
Per circa trent’anni ha vissuto poi nel Romitorio delle Stimmate, luogo di silenzio e contemplazione, dedicandosi alla preghiera, alla fraternità, allo studio della spiritualità e all’accompagnamento spirituale.
Fu infatti punto di riferimento per molti sacerdoti, consacrati e, in particolare, per tante sorelle Clarisse, oltre che per l’intero Ordine dei Frati Minori e per le altre famiglie francescane, che in lui riconoscevano un testimone credibile di vita evangelica e francescana.
Viveva con lucidità e passione la dimensione ecclesiale della fede, in speciale sintonia con l’Opera di Maria e il carisma di Chiara Lubich, condividendone l’anelito all’unità come via al cuore del Vangelo.
Era fiero nipote della beata Armida Barelli, figura di riferimento del laicato cattolico italiano e cofondatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Nel solco dell’intuizione di san Giovanni Paolo II, fu tra i promotori del gemellaggio spirituale tra La Verna e la Collina delle Croci in Lituania, unendo due luoghi segnati dalla Croce e dalla speranza.

Grazie, padre Eugenio.
Con la tua vita fedele e discreta, radicata in Gesù, hai custodito il silenzio, la fraternità e il cuore di molti. Ora riposi nel cuore del Padre, che hai amato con tenace tenerezza.