Venerabile Maria della Croce, mistica cioè semplicemente cristiana

In modo perspicace Giovanni Moioli nella sua opera magistrale L’esperienza spirituale ha indicato quale caratterista peculiare della mistica il fatto che il soggetto credente si percepisce posto in attenzione all’oggettività creduta a differenze dell’esperienza cristiana in cui invece è la persona a relazionarsi in modo soggettivo con il Signore. Ciò comporta che nelle narrazioni i verbi sono normalmente passivi e che fondamentalmente il mistico è nientemeno che un credente ossia che aderisce alla fede della Chiesa. 

Le ripercussioni soggettive di tale incontro hanno un valore relativo ossia in relazione all’Avvenimento che ne da consistenza. Tutto ciò è stato illustrato da Alessandro Vetuli analizzando gli scritti della venerabile clarissa Giovanna Maria della Croce il cui video è in