Con stupore grato e orante, riconosciamo una speciale carezza di Dio in questo transito al cielo, con la “buona scorta” di S. Agnese di Boemia, di questa sorella povera, presenza feconda e significativa per l’Ordine e per la nostra federazione.
Sull’Osservatore Romano del giorno 4 marzo è stato pubblicato un articolo in ricordo di lei, a firma di fr. Pietro Messa.
Di seguito le sue parole:
Nel cammino dalla cenere al compimento della Pasqua, ossia il fuoco di Pentecoste, l’invito è alla metànoia cioè educarsi al pensiero di Cristo. L’essenza della fede è riconoscere una Presenza che fa nuove tutte le cose; ciò avviene – e non potrebbe essere altrimenti – nella fragilità come ricorda il recente transito di sr. Chiara Augusta Lainati e precedentemente nel 2021 quello di p. Emidio Alessandrini.
Questo imploriamo, questo ci è dato.


